Warfare

I nostri dispositivi sono stati rubati dal sedicente Stato italiano. Quest'ultimo ha tentato di accedervi con la forza, ma si è scontrato con le nostre implementazioni crittografiche.

Non riuscendo ad accedere ai dispositivi, si sono rivolti alla loro sedicente polizia postale e delle telecomunicazioni, la quale, dopo infiniti attacchi software e fisici, ha fallito nell'intento. La loro ultima speranza era affidarsi ad analisti forensi e hacker per cercare di violare le nostre cifrature.

Dopo oltre 40 giorni di attacchi, anche loro si sono dovuti arrendere all'inviolabilità dei nostri sistemi criptografici.
In quel momento fu piantato il seme di CR1PT0.

Dopo la sconfitta imposta al sedicente Stato italiano qualche anno prima, lo stesso ha tentato di monitorarci per molti anni.

Hanno provato a intercettarci più volte, cercando di capire che tipo di dati uscissero dai nostri dispositivi. In particolare, erano interessati a dati, chat e chiamate sia dei nostri notebook che degli smartphone.
La nostra tecnologia crittografica e di anonimato ci ha permesso di mantenere la privacy e di tenere lontani gli occhi e le orecchie di questa dittatura.

Non riuscendo a geolocalizzare le nostre comunicazioni e non essendo in grado di decodificarle, hanno nuovamente rubato alcuni dei nostri dispositivi per accedervi fisicamente e ottenere file, chat e chiamate.
Ancora una volta, la nostra tecnologia crittografica ha resistito a questi attacchi.

Un attacco sponsorizzato da un sedicente stato ha provato a violare il nostro account Twitter.

Dopo che Twitter stessa ci ha informato, ci siamo offerti di aiutarli nell'analisi forense dell'attacco, ma quegli incapaci di Twitter non hanno mai dato seguito alle nostre richieste. Così facendo, non sono riusciti a comprendere completamente la situazione e a svolgere indagini certosine.

Poco tempo dopo, a causa di inutilizzo, il nostro account Twitter è stato rubato e riassegnato dalla stessa Twitter a un signor nessuno.
Stiamo ancora combattendo contro quel cancro di Twitter per riaverlo.